17 setTempo di lettura: 3 min

🇮🇹 Antonio De Lucci alza al cielo il trofeo dell'IPO Nova Gorica dopo un deal con Danilo Colomba!

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Eccoci qui a raccontarvi un'altra splendida pagina dell'Italian Poker Open, che in questa edizione di settembre 2024 ha trovato casa al Perla Resort & Entertainment di Nova Gorica, in Slovenia.

Un torneo che, come sempre, ha superato le aspettative raggiungendo un montepremi da 646.110€ grazie ai 1.349 ingressi collezionati nei sei flight di qualificazione disponibili in questo week-end.

Per i finalisti si è trattata di una vera e propria maratona pokeristica, cominciata a mezzogiorno dopo aver chiuso le buste del Day2 alle 4:30 del mattino, perché si ripartiva a 41 left con livelli da 60 minuti fino al raggiungimento del final table, dove si arrivava fino a 75.

Alla fine è Antonio De Lucci a fregiarsi del titolo di campione, anche se una volta arrivato al testa a testa con Danilo Colomba, il buon senso (e soprattutto i soli tre bui di differenza in termini di stack) ha prevalso e l'importo monetario è stato diviso in parti uguali, lasciando in palio soltanto trofeo e gloria.

E dopo un torneo così ricco di emozioni, anche lo showdown finale non poteva che esser spettacolare, con De Lucci che spilla i Kappa e Colomba che si trova con A-Ks ad andare all-in per fronteggiare la 4-bet dell'avversario.

Non è questo il giorno in cui un bell'Asso a faccetta ribalta le percentuali preflop e Antonio De Lucci si prende la copertina sfilando a Colomba la ciliegina dalle dita. Il brindisi nella sala superiore, dove si ritirano i premi, distende gli animi e le parole a caldo del vincitore ne sono la riprova:

"Sono contentissimo, felice. Se mi sono emozionato? Mi è venuto duro, giuro! - e scoppia in una risata che contagia chi sta attorno - Mi sono divertito tutta la settimana, ho avuto sensazioni buone, mi avete aiutato anche voi dello staff, mi avete stimolato. Anche il fatto di chiudere chip leader al Day1 ed essere al centro dell'attenzione, per quel poco che conta, è stato piacevole.

Comunque vorrei dire che ho vinto contro Colomba per meriti oggettivi, sono migliore di lui per distacco - scherza rivolgendosi a Danilo che non sembra essere troppo d'accordo - Se ho intenzione di giocare qualche altro torneo altrove? No, perché gioco solo qua e probabilmente il prossimo torneo sarà il ReMida di dicembre, anche perché ho tre ticket!"

Di altro tenore le parole del runner-up Danilo Colomba, pur sempre distese vista l'atmosfera goliardica creatasi attorno, che trasmettono tutta soddisfazione per aver centrato un risultato di prestigio, il più grosso di una carriera decennale, o giù di lì:

"Ho iniziato a giocare a Hold'em nel 2010 ma non vengo dal poker a cinque carte. E in questi anni, nonostane sia sempre riuscito a togliermi le mie soddisfazioni, mi mancava un risultato così importante.

Tra i vari circuiti che frequento, l'IPO è forse quello in cui ho più bandierine su Hendonmob: arrivai 6° allo scorso, quando lo facevano a Campione 23°, più diversi altri piazzamenti. Questo è un anno buono, oltre a due tavoli finali all'IPO ho vinto la Sanremo Poker Cup, un altro torneo di 850 giocatori...

Sensazioni al tavolo finale? Mi sentivo molto tranquillo, un field che dopo alcune eliminazioni di giocatori bravi in fase 20 left o giù di lì, non per presunzione ma mi sentivo molto a mio agio.

Io sono uin giocatore che gioca i tornei dai 500 ai 2.000, questa è la mia fascia, ho fatto 3 EPT ma ne ho pagato uno solo. Ci sono molti giocatori che giocano al di fuori delle proprie possibilità, questo è un gioco a cui puoi giocare per tutta la vita se sei in grado di gestire il tuo bankroll.

Purtroppo ho visto a Barcellona, a Rozvadov, dei ragazzi che magari vincono cinquanta, centomila euro e pensano di toccare il cielo con un dito, ma quei soldi in realtà durano cinque, sei mesi. Io gioco dal 2010, e prima non giocavo a cinque carte.

La vera storia però è che io, questo IPO, l'ho giocato con 20 euro., Mi sono qualificato al Day1 A, non c'era nulla da fare e il giorno dopo mi sono registrato a un satellite chiedendo se, in caso di vittoria, fosse possibile cashare il ticket. Insomma, lo gioco, e lo vinco.

Morale: ho speso 450 euro al primo giorno con lo Special Price più 120 euro del Satellite per un totale di 570, mi hanno ridato 550 e quindi ho speso 20 euro per questo IPO. Non è una favola, è la realtà!"