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Cesare Antonini

Il miracolo di Ips: D'Agostino-Bonora per la prima volta insieme!


Roba da pop corn, come commentano gli amanti dei flame sui social network. La notizia, se c'è, va spiattellata subito senza troppi giri di parole. L'Italian Poker Sport da mezzo milione di euro garantito che parte oggi, 31 gennaio, al Perla Resort di Nova Gorica, e finisce il 12 febbraio con l'elezione del vincitore, vedrà insieme, per la prima volta nello stesso staff di comunicazione Romina D'Agostino e Jack Bonora. Chi conosce i due e conosce molto bene il settore sa quanti strali sono volati in questi ultimi anni da un torneo all'altro e da un profilo Facebook all'altro. Due forze dal segno uguale che si respingono? Due poli opposti che si attraggono? Che non corra buon sangue lo sanno tutti. Ma Euro Rounders e la coppia Angeloni-Sgherza hanno fatto il colpaccio. Tutti e due hanno lavorato per tanti eventi con l'organizzazione in questione. Il giornalista bolognese è tornato con l'Ipo San Marino mentre la collega beneventana era la "titolare di cattedra" tra Million e Ips. Adesso i due sono insieme in questo Ips dove si incroceranno per un paio di giorni. Abbiamo provato a capire cosa c'è ancora di detto e non detto e qual è il loro sentiment prima dell'evento.

E partiamo subito da quello che passa tra due "prime donne" del poker raccontato con voce, volto e immagini. Prima le donne, Romina: "“Ho già parlato molto dell'evento, riguardo Jack Bonora, cosa vuoi che ti dica”? - Sorride. “Si è ricamato molto sulla nostra presunta antipatia, ma la verità è che non ci siamo mai conosciuti personalmente. Non ho mai messo in dubbio le sue qualità professionali, spero di poter aggiungere a queste, anche una buona considerazione sulla sua persona. Mi aspetto anche una spiccata simpatia di stampo emiliano: in ogni caso sono sicura che stavolta dovrò dividere la scena con una 'primadonna' almeno quanto me. Sarà sicuramente stimolante”. Sponda Jack Bonora che sembra tendere la mano? "Ho saputo che ci sarà Romina d'Agostino a collaborare col sottoscritto. In questi 10 anni non ho mai avuto la fortuna di vederla di persona, ma ho visto le foto e credo di aver perso la visione dal vivo di una bella ragazza e questo logicamente mi addolora essendo io un esteta. Non so cosa ho perso professionalmente perché non ho mai avuto modo di collaborare con questa presentatrice per anni. Dal 2016 è diventata giornalista e ora è una collega. Non avendoci mai lavorato non posso dare nessun giudizio a livello deontologico e a livello pratico. Non sono quindi in grado di capire le sue qualità che certamente ci saranno, non ho alcun dubbio e, anzi, sarei lieto che queste possano emergere da questa collaborazione che andrà avanti un paio di giorni". Anche Bonora mette le mani avanti scherzando: "Un uomo e una donna sono coppie che si formano e bisogna vedere se nasce una magia o si arriva al divorzio con conseguente versamento di alimenti che, in generale, è sempre l'uomo a pagare. Tuttavia se stavolta le cose dovessero non funzionare questo passaggio sarà assolutamente indolore". Scoppierà l'amore professionale? I due andranno allo scontro decisivo? Ovviamente scherziamo anche perché Euro Rounders punta su di loro per un grande coverage. E, proprio per questo, cerchiamo di capire che evento sarà proprio dai due volti del torneo. Riprende Romina! "Sono emozionata di partecipare e di rappresentare un evento che è diventato uno dei palcoscenici più importanti in Italia e non solo per l'hold'em dal vivo. Il montepremi continua a crescre ma il buy in rimane sempre allo stesso livello. Voglio puntare l'attenzione alla macchina mediatica messa in campo da Angeloni e Sgherza che sono due imprenditori e organizzatori ma non solo. Infatti si contraddistinguono proprio per una mediaticità fatta con stile e preparazione. Ci sono solo nomi di riferimento e che hanno lavorato nel panorama pokeristico negli eventi Euro Rounders. Non esiste improvvisazione. Grafiche, video, blog, redazionali, final table con Spade Poker tv leader in europa, interviste a bordo tavolo e tante altro ancora. Poi c'è anche l'aspetto dell'accoglienza e del booking che è particolarmente curato. Per questo evento sono state messe in campo delle differenziazioni tra alberghi, date e tutto è ragionato per far pagare meno possibile ai giocatori e giocare il day1 fino alla vittoria. Ripeto, pagare meno possibile i costi di trasferta e stare più giorni per giocare, questa cosa mi è piaciuta molto". Qualche spoiler anche, da parte della D'Agostino: "Amo lavorare con Euro Rounders perché c'è sempre un fitto scambio di idee e tante novità. Sempre per merito di Sgherza e Angeloni Ad esempio si sta ipotizzando l'organizzazione di un evento nell'evento. Ritagliare degli eventi attorno a questi festival del poker. Momenti condivisi dai giocatori e dallo staff sulla base di cibo pregiato, buon bere, mangiare, una riscoperta dell'antico dress code delle usanze dei casinò e anche eventi musicali. Sfatiamo il mito che il player vuole solo giocare. Anzi, sono tanti gli interessi intorno agli amici che frequentano i nostri eventi e vogliamo unire questa community sulla base di queste esperienze". Sentiamo dalla voce di Jack Bonora, invece, quali sono le sue sensazioni allo shuffle up and deal Ips: "Sono contentissimo di tornare alle Ips mi sembra, in qualche modo, di viaggiare nel tempo. Antony Angeloni e Lele Sgherza li conosco dagli esordi di questo gioco, possiamo considerarci dei pionieri. Lui ha visto giusto nel low buy, l'idea di permettere al giocatore di circolo di investire una cifra abbordabilissima per vincere qualche somma importante. Scelta azzeccata perché è arrivata nel momento in cui ancora c'erano buy in a 3 zeri che, adesso, si vedono solo in Europa. E' stato indovinato anche il nome, a mio modo di vedere: l'Italian Poker Sport è come se avesse dovuto dare anticipatamente una risposta a chi, nel tempo parlava d'azzardo. Ma questa è una competizione sportiva e credo che la risposta sia stata data dal naming dell'evento. A livello comunicazionale in 5 anni sono cambiate più cose che nei precedenti 50. Regge il tavolo televisivo a costi inferiori di quelli precedenti, regge il blog che ha fatto la storia di questo sport e sono arrivate con prepotenza le dirette Facebook. Oggi c'è un margine di manovra pazzesco e puoi organizzare talk show e viaggiare tra i tavoli dove, qualche anno fa, servivano troupe intere e chilometri di cavi per realizzare cose di questo tipo. Sono stato il primo a sposare questa linea e a puntarci tutto e sono contento che in molti mi abbiano seguito. Sono contento che l'idea di uno sulla 50ina sia stata presa d'esempio da chi ha qualche anno meno del sottoscritto", conclude Bonora.


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