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Mirco Ferrini, dall'IPO alla Picca: l'anno d'oro del Golden Boy


E chi lo ferma più adesso? Mirco Ferrini ci ha preso gusto e se il 2018 si era chiuso con l'amaro in bocca per il sesto posto all'IPO di Campione, giocato con l'influenza imbottito di medicinali, il 2019 ha preso tutta un'altra piega. Innanzitutto è arrivata la rivincita all'Italian Poker Open, dove Mirco ha centrato un bellissimo primo posto per 125mila euro, per poi piazzare bandierine e tavoli finali qua e là: prima il 48° posto all'IPS di Nova Gorica, poi il successo nell'PLO alle ISOP e la settimana successiva un runner-up al BBante del Tana delle Tigri. Con una partenza così le cose non potevano che andare per il verso giusto e infatti, lo scorso agosto è arrivata addirittura la Picca in quel di Barcellona, all'evento Senior da 1.100€ di buy-in. Lui, che "Senior" ci è diventato qualche mese prima dopo aver compiuto i 50 anni d'età. Settantamila e seicento euro di fronte a quella vecchia volpe di Claudio Di Giacomo, con cui ha scherzato per tutto il final table: "Io gliel'avevo detto che avremo fatto primo e secondo, non mi voleva credere! A dirla tutta gli ho fatto chiesto espressamente di farmi toccare il sedere dato che lui ormai è abituato a giocare i tavoli finali. Mi ha risposto che me l'avrebbe fatto toccare se fossimo arrivati all'heads-up, e meno male! Altrimenti mica avrei vinto al river!" L'atmosfera è goliardica nella sala opposta alla Main Room dove si è appena concluso l'evento e Mirco è raggiante: "La Piccaaaa, la Piccaaa! Mi mancava ancora, Claudio l'ha già vinta in carriera, questa la doveva lasciare a me!" Eppure la situazione non sembrava essere così rosea in fase 3-handed. Mirco si trova costretto a mandare i resti e trova il call di Andrei Silencov, il giocatore moldavo alla sua sinistra, che gira una coppia superiore alla sua. Il destino però è dalla parte di Mirco che riesce a settare al flop mandando a casa l'avversario: "Sono felicissimo, poi un heads-up tra italiani. Io e Claudio ci conosciamo da tempo, lui è un gran giocatore e ha vinto tanto in carriera. Per questo aver vinto contro di lui da ancora più gusto!" Per Ferrini, nonostante i risultati siano dalla sua parte in questo 2019, il progressivo addio al formato freezout non è stato ben digerito: "Onestamente mi trovavo meglio con i formati di qualche anno fa. Prima con un buy-in potevo rimanere impegnato un paio di giorni, magari rimanevo corto ma passavo più spesso al Day successivo. Ora invece, col formato re-entry, la situazione è cambiata." "Ma rimettiti a sedere che li hai appena fatti 50 anni e questo torneo non dovevi nemmeno giocarlo!" Una voce irrompe nel mezzo dell'intervista e scoppia una risata generale. Mirco mostra con orgoglio la patch dei Golden Boys e va ad abbracciare gli amici che si congratulano per l'impresa.


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