Nella mano più importante dell'anno sorprende l'atteggiamento di Ensan: perché non pensarci nemmeno un istante prima di chiamare? Sono passati circa tre mesi dal giorno più felice per il poker azzurro. Che poi coincida anche con quello più amaro non stiamo qui a discuterlo, fattostà che la mano finale del Main Event delle World Series of Poker l'avrete vista in tutte le salse. Doug Polk l'ha passata ai raggi X assolvendo Sammartino e anzi, premiando la sua giocata in quanto va a bilanciare tutta la parte del range più forte con cui farà la stessa azione. In migliaia tra forum e social, hanno espresso il loro parere sulla mano che ha regalato il titolo di campione del mondo al tedesco Hossein Ensan. Quel che ci viene da pensare dopo aver riavvolto in nastro più e più volte è il perché Ensan non ci abbia pensato nemmeno un secondo prima di chiamare. In fondo si tratta dello showdown più importante per la carriera di entrambi e in una dinamica heads-up non è affatto improbabile che Dario sia andato all-in con una mano migliore della sua... Ok, per chi non sapesse nemmeno di cosa stiamo parlando ripercorriamo assieme l'action nel dettaglio. I bui hanno raggiunto il livello 2/4 milioni (con BB ante 4M) e Dario ha uno svantaggio in chip di 2 : 1, 345,5 milioni per Ensan e 169,5 per Sammartino. Apre il tedesco a 11 milioni con K♥️ K♣️ e difende Dario con 8♠️ 4♠️. FLOP: 10♠️ 6♠️ 2♦️ Dario si limita a check-callare la continuation-bet di Ensan a 15 milioni. TURN: 9♣️ Check per Sammartino, bet di Ensan a 33 milioni (circa 3/5 pot). Dario ci pensa un minuto e decide di andare all-in per circa 140 milioni, ma l'avversario chiama all'istante. RIVER: Q♣️ Hossein Ensan è il vincitore del Main Event delle World Series Of Poker 2019. Perché Ensan ha fatto snap-call? Torniamo al nodo della questione. Ensan non è un professionista, tuttavia la calma è sicuramente tra le sue doti (il Main Event stesso è una maratona) e la rapidità con cui ha annunciato il call è sicuramente sospetta. Si tratta della mano che potrebbe regalargli il titolo di campione o ribaltare completamente la situazione. Il board favorisce sicuramente più il range di Sammartino che quello di Ensan e Dario non è certo tipo da presentarsi allo showdown con top pair/top kicker in questo spot. Insomma, ci sono sicuramente tanti bluff nel suo range così come altrettante mani di valore (doppie come 6-2/10-2/9-2/9-6/9-10/6-10 potrebbero andare all-in per massimizzare dalle overpair e proteggere l'equity della mano da eventuali draw). Tutto il valore medio insomma potrebbe adottare questa linea, così come non è da escludere che possa fare altrettanto con set o scala (una scelta che dipende molto dalle attitudini dell'avversario e dal flow della partita). Nonostante ciò Ensan mostra una gran sicurezza in ogni singola strada, specialmente al turn quando attende l'azione di Dario dopo aver puntato. Sembra un felino che osserva la preda prima di zompargli addosso, una disinvoltura che potrebbe celare qualcosa che noi non sappiamo. Istinto, direte voi. Probabile, così com'è probabile che sul momento non abbia nemmeno contemplato l'opzione fold vista la forza della sua mano. I fatti hanno mostrato la destra tedesca e sfortunatamente per Dario, ha rimosso il braccialetto.