🎙️IPO Sanremo 2025 – Antonio Fragale: “Che torneo l’IPO! Vi racconto la mia prima volta…”
- Stefano Atzei
- 13 ore fa
- Tempo di lettura: 3 min

Dopo aver scambiato quattro chiacchiere con Alessandro Giordano, passiamo a un'altro dei prossimi protagonisti all'IPO Sanremo, nella fattispecie Antonio Fragale, reduce da un ottimo final table alla prima edizione dell’EPO Mystery Bounty a Rozvadov.
Questa volta si prepara al doppio impegno ligure, con in programma sia l’IPO – Italian Poker Open sia l’EPO – European Poker Open, che si giocheranno dal 3 al 13 maggio a Sanremo (CLICCA QUI per la road map completa dell'evento, ricordiamo che sarà possibile giocare anche il Day1 A dell'IPS - Italian Poker Open, all'interno del festival, tutte le info nella road map)
La prima volta non si scorda mai
“L’IPO è sempre una grande emozione”, racconta Antonio. “Ricordo il primo che ho giocato a Campione, quando vinse Spera 300mila euro. Io bustai 22°, era la mia prima volta e l’emozione era fortissima: la sala, il contesto… tutto nuovo e coinvolgente.”
Da allora Fragale ha partecipato almeno a una tappa in tutte le location, da San Marino, Nova Gorica, passando per Liecthenstein e Rozvadov, tranne proprio nella Città dei Fiori...

Prima volta a Sanremo
“Sembra incredibile, ma l’IPO a Sanremo non l’ho mai giocato! So benissimo però che atmosfera si respira, e sono molto contento di andarci. La location è top. A parte che il casinò chiude alle tre di notte, il pesce è buono e prima di schierarti puoi farti una bella camminata sul lungomare: c’è tutto quello che serve.”
Antonio in realtà conosce bene l’ambiente, visto che lo scorso novembre ha preso parte alle WSOPC proprio a Sanremo: “C’erano tantissimi ragazzi italiani, sono andato vicino all’anello due volte, chiudendo 15° e 20° in due tornei con 30K al primo.”
In viaggio con gli amici
Come spesso accade in questo tipo di trasferte, anche questa sarà un’avventura di gruppo: “Ci stiamo organizzando tra amici.
Michele Tocci ci raggiungerà a fine EPT, visto che è a Montecarlo, poi ci sarà Cristopher Campisano e altri ragazzi… sarà una bella spedizione.”

Mistero al Final Table
Il suo nome è già legato all’EPO Mystery Bounty grazie al deep run nell’edizione inaugurale di Rozvadov, dove ha raggiunto il final table. “L’obiettivo? Ovviamente provare il back-to-back!”, scherza.
Sulla formula Mystery ha un’opinione chiara: “In realtà non mi piace troppo, perché alza la varianza. Ma tra progressive e mystery, meglio i mystery.
Diciamo che attraggono tanti amatori, e in certi spot ti ritrovi contro avversari che commettono errori più del previsto. Allo stesso tempo, però, spesso ti trovi costretto a mettere le chip in mezzo con mani marginali.
La verità è che solo ora qualcuno ha iniziato a studiare davvero i Mystery Bounty. C’è ancora tanto da capire rispetto ai tornei normali, e non tutto viene messo in pratica. Molti spot sono difficili, soprattutto quando ti trovi a scegliere se giocare per la taglia massima o seguire le logiche ICM.”
Un anno da ricordare
Il 2024 è stato un anno speciale per Fragale: “Ho iniziato a giocare live con costanza. Il livello è più facile dell’online – lo dicono tutti, ed è vero. Per me è stato anche un modo per staccare dopo anni passati sui monitor. Ho conosciuto tante persone, nuove amicizie, ed è stato tutto molto bello.”
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