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Storico bis di titoli a Rozvadov per Michal Mrakes: il ceco vince il France Poker Festival su 1.950

Cesare Antonini


Ormai quasi 2,4 milioni di dollari vinti in carriera, il secondo titolo al King’s Resort Rozvadov e con l’organizzazione Euro Rounders (stavolta più TexApoker) dopo l’Italian Poker Sport vinto prima del Covid-19 e un torneo condotto magistralmente, specie nella fase più complessa e difficile. Complimenti enormi per il successo al France Poker Festival del player ceco Michel Mrakes che si porta a casa 87.950 euro, la prima moneta che comprende soldi, trofeo e ticket per il Main Wsop Europe di fine 2022 del valore di 10.300 euro. Ha battuto 1949 entries e, in heads up, Mohammed Taabouni che si faceva chiamare Mini e che sembrava, per qualche livello dal tavolo finale in poi, poter mettere le mani sul trofeo. Sul podio Massimo Lombardo, player live italiano che ha mostrato qualche leak per qualche colpo che forse ha forzato un po’ troppo ma, rispetto a Leonardo Sabatino e altri player come il polacco Bartlomiej Muzacz, ha percepito la dead money che c’era al tavolo e quando era in difficoltà non ha avuto problemi a mandare all in a ripetizione.

Diverso, infatti, l’approccio dell’italo tedesco Sabatino che, invece, ha scelto di fare action in modalità short stack e, non hittando nulla di decisivo sul board si è accorciato sempre di più per poi uscire col ticket Wsope comunque in mano.


Peccato, invece, per Mario Ripepi, player umbro con diverse centinaia di migliaia di dollari vinti carrier che forse non è riuscito a gestire il suo ottimo stack splashando in all in contro il romeno SAM che snap calla con una coppia di 8 e riduce l’azzurro ai minimi termini. Eppure Mario aveva iniziato il feature table a 27 left con grande decisione senza perdere un colpo. Ottima edge e capacità di mettere pressione senza rischiare. Poi, tornato al tavolo finale sempre con un ottimo stack, perde una mano contro il romeno e poi decide di 3bettare ancora e SAM flatta, stavolta con coppia di 8 contro AQs a quadri di Ripepi. Si scopre tutto il board e la gerarchia della mano non cambia e Mario decide di mandare tutto sul river, parliamo di 14-15 milioni e viene snap callato dal romeno che sale a circa 30 milioni. L’italiano rimane con 1,2 milioni e poi esce. Un pizzico di rammarico dovrà pur esserci visto che, nel frattempo, anche Mrakes compie qualche errore ma, alla fine, riesce sempre a non compromettere tutto lo stack. Una dinamica standard, potremmo dire, ma comunque particolare, vede il ceco, poco dopo l’uscita di Ripepi, shovare in bvb con 9 e 6 contro il polacco Muzacz che aveva complicato da piccolo buio con KK. Mrakes scende sugli 11 milioni.

Insomma chi non ha peccato scagli la prima pietra.


E gli altri italiani? Stefano Schiano non riesce a superare la 17esima posizione per 3.391 euro mentre Francesco Senna, partito penultimo in chips tra i 27 left, se l’è giocata alla grande trovando anche un colore runner runner fortunato e riuscendo a risalire in 18esima posizione per 2.593 euro.


Peccato per Giorgio Silvestrin che ci racconta: “Ho giocato un Day2 da favola partendo short e compiendo una grande rimonta. Poi, però, al Day2 non credo di aver giocato una mano e sono uscito in 23esima posizione”. Per lui 2.515 euro.


L’ACTION DEL FINAL TABLE - Abbiamo già citato molti colpi cruciali. Andiamo a rivedere alcune cose accadute in un final day decisamente vivace e che ha poi subito un rallentamento importante a 8 left e poi a 6 left nonostante fossero stati assegnati i ticket per il Main Wsope.

La prima eliminazione porta la firma di Massimo Lombardo che fa fuori Alia AK vs KJs a cuori. Il flop mostra J3A con A cuori e turn e river si compone il colore runner-runner per il player azzurro.

All’86esima mano in una dinamica cutoff-big blind, Arad Shaqiri apre e difende Mini dal BB, appunto, con 4-3 offsuit. Al flop scendono QK8 con due picche e i due puntano. Al turn un 2 di picche e si va al river con un double check. Al river il 2 di cuori dà coraggio al marocchino di rettare 3,2 milioni, mezzo piatto. Passa Shaqiri. Qui il marocchino si candida ad una buona prospettiva per il tavolo finale anche se ancora non si capisce se la sua sia sventatezza casuale o capacità reale di bluff.

Nei colpi successivi Ripepi inizia a perdere terreno. Purtroppo qualche “gira” va giocata e Mario deve chiamare Muzacz che non è proprio deep e si va con A9 vs 77. Non solo regge la coppia ma il polacco prende anche il 7 e vince l’ennesimo showdown di una giornata assai fortunata e gestita malissimo in alcune dinamiche. Ripepi scende a 9 milioni.

Intanto massimo Lombardo torna a 8 milioni quando i bui sono T400k e lo fa con coppia di 8 che reggono il flip con QJ.

A questo punto accade la mano che condanna Ripepi a 1,2 milioni. Poi un raddoppio e poi un all in disperato con Q9 ormai con 2-3bb che non compie il miracolo


Uscito Mario, Mrakes sembra poter iniziare il suo dominio ma è proprio in questo momento che decide di impazzire con 9 e 6 e trova KK.

Poi toccherà a Lombardo continuare sulle montagne russe. L’italiano perde un colpo contro Mini che chiude un colore con QJ runner runner su un board in cui Massimo aveva preso anche l’Asso. Altra svolta decisiva per il marocchino che vola a 29 milioni di chips e ribalta tutte le classifiche.

Poi Mini eliminerà anche Shaqiri ormai short con 6,5 milioni. Basta una coppia di 5 al marocchino per salire ancora.

C’è un player che su tutti è stato sempre baciato allo showdown e che continua a raddoppiare ed è il polacco Muzacz: 66 vs A8s a quadri su Sam e torna a 14 milioni contro i 23 del romeno.

Ma sarà sempre Mini a farci largo verso la sfida finale eliminando il polacco che manda tutto con coppia di 2 e trova il call del marocchino che centra un full addirittura con KJ.

Il colpo che ci porta alla fase tre left è quello in cui apre da cutoff scovando Sabatino ridotto a 3,8 milioni di chips, chiama da small Sam con A7s a picche e Mrakes spilla AA. Reshova dopo aver tankato un po’ ma Sam, che potrebbe ancora passare e rimanere quasi in average, decide di entrare nel colpo. Il board non salva nessuno dai Rockets di Mrakes che elimina l’italiano e riduce a 1,7 milioni Sam.Nella fase tre left Lombardo ha 17 milioni, domina Mini e insegue Mrakes. Prova di tutto l’azzurro e da bottone spilla A7 offsuit e manda tutto. Dal BB c’è Mini con QQ che chiama facile e chiude addirittura un full al turn con due 8 al flop e una dama nella seconda strada.L’heads up parte con Mini in vantaggio di 9 BB e Mrakes ribalta presto l’equilibrio. In sole sette mani Mini riesce a raddoppiare e a riportarsi sopra col ceco che si mette in condizioni di giocarsi un match point. Ma è fortunato nell’incastro su un flop scoperto che recita: 99Q. Mrakes ha 9 e 5, Mini AQs a quadri. Si va ai resti, ovvio. Turn e river lisci e il ceco può sollevare il trofeo e anche suo figlio che era in vacanza con lui nei dintorni di Rozvadov.Appuntamento ora da oggi a San Marino per la Road to Pspc e un Platinum Pass in palio e poi Euro Rounders torna al King’s Resort con il primo Sharkbay da mezzo milione garantito a Rozvadov.


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